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Termini e condizioniSe ti è mai capitato di ascoltare una canzone e notare che ha un ritmo veloce o lento, sappi che questo è determinato dai BPM (Battiti Per Minuto). I BPM indicano la velocità di una traccia musicale, ovvero quante volte il ritmo si ripete in un minuto. Ma cosa significa esattamente e perché è così importante nella musica?
Il significato dei BPM
I BPM sono un'unità di misura che definisce il tempo di una canzone. Se un brano ha 60 BPM, significa che ha un battito al secondo, risultando in un ritmo lento. Se invece ha 120 BPM, il tempo è il doppio e la canzone risulta più movimentata. Questa metrica aiuta musicisti, DJ e produttori a mantenere un ritmo costante nelle composizioni e nelle esibizioni.
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Come i BPM influenzano il genere musicale
Ogni genere musicale ha una gamma di BPM tipica. Ecco alcuni esempi:
Quanti BPM hanno le canzoni di oggi?
Negli ultimi decenni, il numero medio di BPM nelle canzoni pop è cambiato. Negli anni '80 e '90, molte hit avevano tra i 110 e i 130 BPM. Negli anni 2010, il ritmo medio è sceso a circa 90-100 BPM, con la diffusione di generi come trap e R&B, caratterizzati da ritmi più lenti e atmosfere rilassate. Tuttavia, con il ritorno della dance e della disco-pop negli ultimi anni, stiamo assistendo a un nuovo aumento dei BPM, con molte hit che tornano su velocità tra 120 e 130 BPM.
Altre curiosità sui BPM
Insomma, i BPM sono fondamentali nel mondo della musica e influenzano il nostro modo di percepire le canzoni. La prossima volta che ascolti un brano, prova a contare i battiti e scopri in quale categoria di BPM rientra.