Benvenuto! Leggi qui i nostri
Termini e condizioniIl mondo musulmano è diviso principalmente in due grandi ‘rami’: gli sciiti e i sunniti. Questa divisione risale a secoli fa e ha radici storiche e politiche che continuano a influenzare la vita religiosa e sociale di milioni di persone ancora oggi. Ma cosa significa davvero essere un sunnita o uno sciita?
Le origini della divisione
La divisione tra sciiti e sunniti ha avuto inizio nel VII secolo, dopo la morte del profeta Maometto avvenuta nel 632 d.C. La domanda fondamentale riguardava chi dovesse essere il successore di Maometto, il "califfo". I sunniti ritenevano che il califfo dovesse essere scelto dalla comunità musulmana in base al merito, quindi preferirono Abu Bakr, un compagno di Maometto, come primo califfo.
Gli sciiti, al contrario, credevano che il successore dovesse essere un membro della famiglia di Maometto, in particolare Ali, cugino e genero del profeta. Da questa divergenza su chi fosse il legittimo successore, nacque quindi la divisione che ancora adesso caratterizza l'Islam. Ad oggi, i sunniti rappresentano circa l'85-90% della popolazione musulmana mondiale, mentre gli sciiti costituiscono circa il 10-15%.
Differenze teologiche e pratiche
Le differenze tra sciiti e sunniti non sono solo politiche, ma anche teologiche. I sunniti seguono una tradizione religiosa basata su un'interpretazione più collettiva e democratica della legge islamica (la Sharia). Al contrario, gli sciiti attribuiscono una speciale autorità agli "Imam", i leader spirituali che, secondo la loro visione, sono scelti da Dio e possiedono una conoscenza superiore.
In pratica, i sunniti tendono a seguire una gerarchia religiosa più semplice, mentre gli sciiti danno molta importanza agli Imam e alle figure religiose che guidano la comunità. Oltre a ciò, anche i rituali religiosi possono variare: per esempio, durante il mese di Ramadan, mentre i sunniti pregano cinque volte al giorno, alcuni sciiti ne aggiungono una sesta.
Altre curiosità sull'Islam
Nonostante le divergenze, entrambe le fazioni condividono i pilastri fondamentali dell'Islam e sono unite nella fede in un unico Dio, Allah, e nel profeta Maometto.