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Termini e condizioniIl patrimonio netto di Donald Trump è stato oggetto di dibattito e speculazione per anni, con stime che variano notevolmente a seconda delle fonti e dei periodi considerati. Secondo Forbes, nel marzo 2024 la sua fortuna era stimata in 2,5 miliardi di dollari.
Le basi dell'impero: l'eredità paterna
Donald Trump ha spesso sostenuto di essere un self-made man, affermando di aver ricevuto solo un "piccolo prestito" di un milione di dollari da suo padre, Fred Trump, per avviare la sua carriera imprenditoriale. Tuttavia, un'inchiesta del New York Times del 2018 ha portato alla luce una realtà diversa. Secondo quest'indagine, infatti, Donald Trump avrebbe ricevuto nel corso degli anni l'equivalente odierno di 413 milioni di dollari dall'impero immobiliare del padre, attraverso una serie di operazioni finanziarie che sollevano interrogativi sulle pratiche fiscali adottate (non sempre totalmente lecite, a quanto pare).
La costruzione di un impero: abilità o eredità?
L'ascesa di Trump nel mondo degli affari è stata facilitata non solo dal sostegno finanziario paterno, ma anche dalle connessioni e dalla reputazione già consolidate della famiglia nel settore immobiliare di New York. E se è innegabile che Trump abbia ampliato e diversificato le attività ereditate, è altrettanto vero che la solida base finanziaria e le risorse a sua disposizione gli hanno offerto vantaggi significativi rispetto ad altri imprenditori.
La narrativa di Donald Trump come imprenditore che si è fatto da solo appare, quindi, quantomeno esagerata. Sebbene il Presidente USA abbia indubbiamente giocato un ruolo attivo nell'espansione del suo impero finanziario, è evidente che l'ingente supporto economico e le risorse ereditate dal padre abbiano costituito un pilastro fondamentale del suo successo. Cosa che solleva interrogativi, inoltre, sulla genuinità della sua immagine pubblica. E sulla trasparenza delle dichiarazioni di Trump a proposito delle origini del suo impero finanziario.